Mani Tese si occupa di sfruttamento del lavoro minorile da più di 10 anni. Un impegno in prima linea per rompere la spirale analfabetismo-sfruttamento-povertà in cui si trovano 218 milioni di bambini nel mondo e centinaia di minori in Italia.
Con la Campagna “Tornare bambini” che si è realizzata negli ultimi mesi del 2007, Mani Tese ha voluto coinvolgere il nostro governo e le amministrazioni locali, le imprese e la società civile, le scuole e i cittadini, perché ciascuno secondo le proprie possibilità potesse contribuire concretamente alla lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile.
Questa campagna è stata realizzata anche attraverso l’iniziativa che Mani Tese ha proposto nelle librerie Feltrinelli in 37 punti vendita in Italia, dal 7 al 24 dicembre.
Nelle 8 librerie di Roma, 400 volontari hanno realizzato i pacchetti regalo dei clienti Feltrinelli, che a loro volta sono stati invitati a sostenere la Campagna con un’offerta.
Le librerie sono riuscite a raccogliere 56.047,20 Euro e a livello nazionale sono stati raccolti 194.781,34 Euro, che andranno a sostegno delle azioni contro lo sfruttamento del lavoro minorile promosse da Mani Tese e concretamente dei tre progetti della campagna “Tornare bambini”:
* progetto n. 2105 - IN ASIA: NELLE CAVE DI CALCE DELL'ANDHRA PRADESH
Vivere a Piduguralla, nell’Andhra Pradesh, non è semplice.
L’economia del villaggio è interamente basata sulla produzione della calce, prodotta dall’estrazione di pietre calcaree poi riversate nelle fornaci che sia aprono a molti metri di altezza. Non ci sono strutture di sicurezza e protezioni per gli occhi e le vie respiratorie: nascere nella “città della calce” porta molti bambini a lavorare fin da piccoli con i genitori per fronteggiare la povertà, senza tempo libero per lo studio e il gioco.
Mani Tese collabora con l’associazione locale ASSIST per eliminare il lavoro infantile, e con questo progetto continua l’azione per il microcredito, l'istruzione e, il miglioramento delle condizioni igieniche della popolazione coinvolta.
* progetto n. 2140 IN AMERICA LATINA: NELLE STRADE DI CITTA' DEL GUATEMALA
Le strade di Città del Guatemala sono piene di bambini e giovani, spesso orfani, fuggiti dalle campagne a causa della crescente povertà. Vivono in un contesto di violenza e disgregazione sociale, in condizioni igieniche e sanitarie precarie, senza accesso all’istruzione.
Qui nasce l’azione del Movimento dei giovani di strada (MOJOCA), che attraverso attività di socializzazione, sensibilizzazione ed alfabetizzazione offre loro la possibilità di studiare e di inserirsi nella società. Questo progetto di Mani Tese permetterà a 20 giovani di ricevere una borsa di studio per frequentare le scuole medie o superiori.
* progetto n. 2142 IN AFRICA: PER IL DIRITTO ALL'ISTRUZIONE IN BENIN
A Partago, in Benin, una scuola c'è: una struttura vecchia e troppo piccola per contenere tutti i bambini in età scolare. Così molti rimangono esclusi dalla possibilità di studiare.
Questo progetto di Mani Tese risponde alla richiesta della comunità locale, che necessita di un sostegno concreto per l'acquisto dei materiali e per l'avvio dei lavori per la costruzione di un nuovo edificio. Un piccolo investimento per garantire un'istruzione di qualità a circa 400 bambini, in un ambiente appropriato e adatto alle loro esigenze.
lunedì 4 febbraio 2008
INIZIATIVA FELTRINELLI...appunti per chi non c’era!
Etichette:
Campagne,
iniziative,
TornareBambini
Iscriviti a:
Comment Feed (RSS)
|