Gruppo Mani Tese di Roma - roma@manitese.it

lunedì 29 dicembre 2008

Buone Feste!

Auguri!

Tantissimi auguri di

Buon Natale e

Buon Anno Nuovo

da tutti i volontari di Mani Tese!


Grazie a tutti!

Si è conclusa il 24 dicembre l'operazione "Pacchetti regalo" che ci ha visto alle prese con buste, carta regalo, forbici e scotch in otto librerie Feltrinelli.

Il banchetto
Il banchetto della libreria di Via V.E.Orlando

A nome di tutte le responsabili di libreria vorrei ringraziare tutti i volontari che con la loro presenza ci hanno permesso di realizzare questa grande raccolta fondi! Siete stati bravissimi, gentili, disponibili, è stato bello conoscervi e speriamo di rivedervi ancora in futuro!
Quasi tutte le offerte raccolte sono già state versate sul conto di Mani Tese in Banca Etica, e quelle che ancora mancano saranno versate nei prossimi giorni. Appena possibile vi diremo quanto abbiamo raccolto grazie al vostro aiuto!

Si contano i soldi
Ogni giorno abbiamo contato le monete...!

giovedì 11 dicembre 2008

Ci siamo!

L'iniziativa "pacchetti regalo" è ormai iniziata da qualche giorno: le responsabili di libreria e tutti i volontari hanno iniziato a prendere il ritmo e sono sempre più bravi a incartare libri e cd, i clienti ci ascoltano parlare di Mani Tese e lasciano offerte, i dipendenti Feltrinelli ormai li conosciamo tutti. L'unica cosa che cerca di ostacolarci è la pioggia, ma noi non ci facciamo impaurire da pozzanghere e traffico!
E se ancora non siete fra i nostri volontari, cosa aspettate a venire anche voi? Vi aspettiamo! :-)

sabato 22 novembre 2008

I progetti finanziati dalla raccolta fondi presso Feltrinelli

Ecco i tre progetti a cui saranno devolute le offerte raccolte durante la raccolta fondi presso le librerie Feltrinelli:

Nicaragua
Progetto 2168 - Miglioramento della produzione familiare
Località: Nicaragua - La Montanita
Partner locale: INPHRU (Istituto de Promocion Humana)

Il progetto si svolge in una sperduta località montana nel nord del Nicaragua, coinvolgendo un centinaio di famiglie appartenenti a 15 comunità che conducono una vita stentata, basata su allevamento ed agricoltura tradizionali e scarsamente remunerativi su terreni ormai impoveriti. L’obiettivo principale è quello di definire e attuare strategie utili ad affrontare la crisi alimentare delle famiglie contadine. Le unità di produzione sono state migliorate attraverso i piani di coltivazione, l'accesso ad equipaggiamenti e strumenti per agricoltura e allevamento e l'incentivo dell’uso razionale delle risorse naturali, in particolare dell’acqua. Per assicurare la produzione si garantisce l’accesso a forme di microcredito a servizio di uomini e donne. Si promuove inoltre la partecipazione di bambini, adolescenti, madri e padri nel miglioramento della dieta anche grazie alla creazione di orti all’interno delle scuole. Infine, Mani Tese sostiene il partner locale nell’inserimento delle famiglie contadine in circuiti commerciali più equi.

Sudan
Progetto 2166 - Ripartire dall’agricoltura
Località: Sudan – Stato di Kassala – Area del Delta del Gash
Partner locale: ACORD

Il progetto si propone il miglioramento della sicurezza alimentare dell’area attraverso l'introduzione di tecniche agricole innovative, di nuove semplici tecnologie, di una diversa organizzazione della produzione e del rafforzamento delle nascenti strutture associative dei produttori locali. Obiettivo del progetto è migliorare la resa dei terreni coltivati a sorgo, cereale base dell’alimentazione locale, attraverso l’uso generalizzato e sostenibile di sementi certificate e l'introduzione della piantatrice meccanica, al fine di sfamare le famiglie di 1500 agricoltori e creare un surplus da vendere e da depositare in una banca delle sementi per la semina dell’anno successivo. Sarà garantito inoltre l'accesso al credito, sia in forma individuale che associativa, e la preparazione dei beneficiari ad utilizzare, sia dal punto di vista tecnico che finanziario, le nuove tecniche, le nuove strutture e i nuovi macchinari.

India
Progetto 2073 - Progetto per la promozione dell'autonomia sociale, economica, sanitaria ed educativa delle popolazione dei block di Sankarapuram, Rishvandyiam e Thiyagadurgam
Località: India – Distretto di Villapuran – Stato del Tamil Nadu
Partner locale: ASSEFA - Association of Sarva Seva Farms

L’obiettivo specifico del progetto è quello di migliorare lo stato socioeconomico e culturale della popolazione povera di 229 villaggi del distretto di Villapuran. Le attività principali previste sono: l’organizzazione della popolazione rurale con particolare attenzione alla situazione delle donne, la promozione dell’attività di risparmio e del microcredito per lo sviluppo di attività generatrici di reddito nell’ambito dell’agricoltura, dell’allevamento e del piccolo commercio. Il tutto sostenuto da strutture che facilitino il commercio dei prodotti e integrato con attività di promozione dell’educazione, della salute e dell’igiene abitativa. Sono le donne il target principale di questo progetto, perché intorno a loro ruota tutta la dinamica familiare e le loro attività economiche rappresentano sovente il passaggio dall’indigenza a una vita decorosa. A un anno dall’inizio del progetto sono 2.356 i gruppi di donne organizzate per attività di formazione, di risparmio e di piccolo credito.

Tutte le Feltrinelli

La nostra ricerca di volontari per dicembre sta avendo un buon successo, ma abbiamo ancora bisogno di aiuto! Faremo i pacchetti regalo nelle librerie Feltrinelli, chiedendo ai clienti offerte da destinare a tre progetti di sviluppo sul diritto al cibo: dateci una mano a coprire tutti i turni dal 6 al 24 dicembre nelle 8 librerie di Roma:

LA FELTRINELLI LIBRERIE - Orlando
via V.E. Orlando, 78/81 (vicino a piazza della Repubblica - Metro A, fermata Repubblica)

LA FELTRINELLI LIBRERIE - Babuino
Via del Babuino, 39/40 (vicino Piazza del Popolo - Metro A, fermata Flaminio)


LA FELTRINELLI LIBRI E MUSICA - Colonna
galleria Alberto Sordi, piazza Colonna, 31/35 (su Via del Corso)

LA FELTRINELLI LIBRI E MUSICA - Torre Argentina
largo Torre Argentina, 11

LA FELTRINELLI LIBRI E MUSICA - Giulio Cesare

viale Giulio Cesare, 88 (Metro A, fermata Ottaviano - S.Pietro)

LA FELTRINELLI LIBRI E MUSICA - Libia

viale Libia 186

LA FELTRINELLI LIBRI E MUSICA - Marconi
viale Guglielmo Marconi 190 - 00146

LA FELTRINELLI LIBRI E MUSICA - Appia
Via Appia Nuova, 427

Contattateci per darci le vostre disponibilità:
Gruppo Mani Tese di Roma
tel. 06 78850336 – cell. 340 4164862
e-mail roma@manitese.it

giovedì 13 novembre 2008

Incontro sul DIRITTO AL CIBO

care amiche e cari amici,
Mani Tese è lieta di invitarvi all'incontro

"IL DIRITTO AL CIBO"
Il diritto al cibo è uno dei diritti fondamentali dell'uomo, si collega direttamente al diritto alla vita, è il primo degli obiettivi di sviluppo del millennio secondo l'ONU.
Eppure ancora oggi secondo la FAO 925 milioni di persone nel mondo muoiono di fame.
Quali sono le cause?
Quali le possibili risposte?

ospiti Roberto Sensi e Valentina Puglisi (Mani Tese).

venerdì 14 novembre h. 19.30
presso l'UPTER, sala dei 42,
via IV novembre 157.



l'incontro si inserisce all'interno di una campagna sul diritto al cibo, che ci vedrà impeganti nelle librerie feltrinelli di Roma e di tutta Italia dal 6 al 24 dicembre.
Cerchiamo volontari che ci diano una mano!
per info www.manitese.it
roma@manitese.it
tel: 06 78850336 o 340 4164862

martedì 4 novembre 2008

Inizia la ricerca di volontari per l'iniziativa natalizia di Mani Tese per il diritto al cibo!!!

immagine_2008

Dal 6 al 24 dicembre saremo presenti in 8 librerie Feltrinelli di Roma (Appia, Argentina, Babuino, Colonna, Giulio Cesare, Marconi, Orlando, Libia) e in altre Feltrinelli in tutta Italia. I nostri volontari impacchetteranno i regali natalizi, raccogliendo offerte dai clienti.
Le offerte raccolte andranno a sostegno della lotta per il diritto al cibo dei paesi del Sud del mondo.

In questo momento stiamo cercando volontari che ci aiutino a realizzare questa iniziativa, dedicando alcune ore del proprio tempo a questa attività.

Abbiamo bisogno di aiuto!
Sappiamo che a volte non è semplice rendere concreto il proprio interesse nei confronti del volontariato: concretamente avremmo bisogno della tua disponibilità per coprire almeno un turno di circa 4 ore in una delle librerie (sono aperte anche di sera e nei fine settimana) e/o di coinvolgere le persone che conosci in almeno un turno.
L’impegno che ti proponiamo è semplice ma importantissimo, perché ci permetterà di sostenere tre progetti di cooperazione (in Asia, Africa e America Latina) per il diritto al cibo: sicurezza alimentare, implementazione dell’agricoltura, sviluppo di mercati locali, temi in cui la nostra Associazione è impegnata da molti anni.

Ti vogliamo ringraziare fin d’ora per l’attenzione che vorrai riservare a questa proposta. Siamo a tua disposizione per informazioni più specifiche ed eventuali chiarimenti.

Gruppo Mani Tese di Roma
tel. 06 78850336 – cell. 340 4164862
e-mail roma@manitese.it
o visita il nostro sito http://www.manitese.it e inserisci i tuoi dati.

Grazie e a presto!

lunedì 27 ottobre 2008



Banca popolare Etica
in collaborazione con
www.sbilanciamoci.info


Roma, 5 novembre 2008
Presso la Città dell’Altra Economia
L.go Frisullo (Campo Boario, ex-Mattatoio)
Ore 18.30 – 20.00
Seminario pubblico

La crisi finanziaria internazionale
e l’impatto sull’Italia


La chiamano tempesta perfetta. Non sappiamo bene quale ombrello usare. Lo chiediamo a chi opera nel settore, a chi lo studia e a chi propone soluzioni.


Ne parliamo con:

La genesi della crisi: cause e comportamenti
Vincenzo Comito, Università di Urbino

Dopo la crisi: le conseguenze e le politiche
Mario Pianta, Università di Urbino

Risposte e soluzioni dalla finanza etica
Mario Crosta, Direttore generale Banca Etica

Coordina Guglielmo Ragozzino – Le monde Diplomatique/Il Manifesto


Dopo brevi interventi, i relatori dibattono sul tema col pubblico in sala

sabato 18 ottobre 2008

IL CONVEGNO INTERNAZIONALE DI MANI TESE

Riva del Garda, 1 e 2 NOVEMBRE 2008:
GLI EQUILIBRI DELLA FAME - LA COOPERAZIONE È LA

RISPOSTA?

Convegno_MT

Possiamo veramente parlare di diritto umano al cibo? Gli ultimi dati della FAO ci dicono di no: il numero delle persone che vivono ancora nella fame è arrivato a 925 milioni. E la comunità internazionale non è sufficientemente impegnata per far fronte alla crisi alimentare mondiale, che nel 2008 ha visto un nuovo drammatico picco.
Tra le cause, mancanza di risorse finanziarie, aumento del prezzo del petrolio, cambiamenti climatici, privatizzazioni e conversione di terreni agricoli per fini che aumentano la ricchezza di pochi e portano intere comunità alla fame. Le responsabilità sono di molti. Mani Tese crede sia ancora possibile elaborare vie d’uscita che concretizzino un reale impegno di giustizia, contro la povertà e la fame.

Mani Tese, attiva su questo tema da più di 40 anni, nell’ambito del convegno internazionale 2008 “Gli equilibri della fame. La cooperazione è la risposta?” chiama a confrontarsi attori internazionali, protagonisti della cooperazione italiana e rappresentanti delle comunità locali del Sud del mondo, che contribuiranno a tracciare lo scenario dei fattori più rilevanti che intervengono ad acuire la crisi alimentare. Alle istituzioni presenti verrà proposta una visione partecipata e concreta della cooperazione internazionale, strumento possibile per affrontare il problema della fame.

Il Convegno internazionale di Mani Tese è realizzato in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento e con il sostegno del Ministero Affari Esteri – DGCS.

Con il patrocinio del Comune di Riva del Garda.

Il programma del convegno (pdf, 243,28 kb)

Informazioni logistiche e iscrizioni on-line


venerdì 17 ottobre 2008

Nel sud del mondo gli effetti della speculazione finanziaria

Comunicato stampa di Mani Tese

Anche chi non ha mai avuto un conto in banca né la possibilità di accedere al credito risentirà degli effetti della crisi finanziaria. Le conseguenze di lungo periodo per le popolazioni del Sud del mondo si profilano infatti drammatiche.

I paesi poveri sono importatori netti di prodotti agricoli e di alimentari trasformati nel Nord del mondo: l'ulteriore aumento – che la FAO stima del 26% per l'anno in corso – del costo dell'importazione di generi alimentari a livello globale ricadrà su chi già fatica a sfamarsi.

E' uno degli effetti, prevedibili ma non considerati, della speculazione finanziaria sulle materie prime agricole e sulle risorse energetiche: aumenterà ulteriormente il flusso di risorse che dai Paesi del Sud del mondo si sposta verso il Nord, dovuto a decenni di evasioni fiscali, accordi commerciali svantaggiosi e speculazioni sui prezzi.

"Da anni i più poveri del pianeta finanziano i nostri consumi" spiega Andrea Baranes di CRBM / Mani Tese "Questi consumi sono alla base dei cambiamenti climatici che colpiscono in primo luogo i contadini e le fasce più povere della popolazione degli stessi Paesi del Sud. A causa del nostro sistema finanziario, una crisi senza precedenti li sta trascinando ancora di più nella povertà. In pochi giorni i governi occidentali hanno stanziato una cifra circa 100 volte superiore a quella che, da anni, inutilmente, viene richiesta per fare uscire milioni di esseri umani dalla povertà estrema."

Infatti i piani di aiuti messi in campo da USA e paesi europei (rispettivamente 700 e 1.800 miliardi di dollari) dimostrano come sia possibile stanziare ingenti fondi per situazioni di emergenza. Negli ultimi anni invece la comunità internazionale non è stata in grado di trovare i 25 miliardi di dollari necessari per ridurre di due terzi la mortalità infantile, decretando il fallimento delle tempistiche previste dagli obiettivi del millennio.

"Gli equilibri della fame", di cui parlerà il convegno di Mani Tese l'1 e 2 novembre, sono sempre più instabili. Diventa ogni giorno più urgente il ripensamento di un modello economico e finanziario che nega il diritto al cibo a quasi un miliardo di persone.

Leggi l'articolo "La crisi della finanza e i rapporti Nord - Sud" (pdf, 33,9 kb) di Andrea Baranes, economista della Campagna per la riforma della Banca mondiale.

giovedì 16 ottobre 2008

World Food Day

Oggi per la FAO è il World Food Day , dedicato quest'anno in modo particolare agli effetti dei cambiamenti climatici e dei biocarburanti sulla sicurezza alimentare.
Il WFD ha lo scopo di accendere l'attenzione del mondo sulla produzione di cibo e sul problema della fame, di incoraggiare la cooperazione economica e tecnologica fra Paesi in via di sviluppo, di incoraggiare la partecipazione delle popolazioni rurali alle decisioni che influenzano le loro condizioni di vita, di promuovere il trasferimento di tecnologie ai Paesi in via di sviluppo e di rafforzare la lotta contro fame, malnutrizione e povertà (dal sito della Fao).

Fra gli Obiettivi del Millennio (Millennium Development Goals) stabiliti nel 2000 dalle Nazioni Unite, troviamo l'impegno di ridurre della metà, fra il 1990 e il 2015, la percentuale di popolazione che soffre la fame.
Se andiamo a vedere i dati forniti dalla FAO, la situazione non è incoraggiante: il numero di persone sottonutrite è diminuito dai 959 milioni degli anni '70 ai 791 milioni del 1997, ma è poi tornato a crescere, raggiungendo nel periodo 2003 - 2005 gli 848 milioni, e i 923 milioni nel 2007.
numero
(fonte FAO, segnalato da Ecoalfabeta)

La percentuale di persone sottonutrite nei Paesi in via di sviluppo è diminuita dal 37% degli anni '70 al 20% degli anni '90, dopodiché è rimasta pressoché stabile:
percentuale
Dati Fao - Food Security Statistics - il dato per il 1993-1995 è assente


Il dato sulla percentuale di persone sottonutrite a livello mondiale è disponibile solo per il periodo 2001-2004, ed è pari al 14%.
C'è ancora tanto da fare, e ognuno di noi può dare una mano, ad esempio con uno stile di vita più sobrio.

giovedì 9 ottobre 2008

D-Day 2008

Sabato 4 ottobre per il nostro gruppo è stato il Giorno del Destino!
Ci siamo riuniti tutti insieme per dedicare l'intera giornata a valutare le attività dello scorso anno e decidere i nuovi impegni da prendere.
Che cosa è emerso da questo D-Day?
- Che abbiamo fatto bene a decidere, con un po di incoscienza, di organizzare il campo, e anche se ci sono cose che in futuro potranno essere migliorate, siamo stati proprio bravi!!!
- Abbiamo aumentato la partecipazione alle attività di Mani Tese nazionale, ma vogliamo fare di più e magari realizzare altri "gemellaggi" dopo quello con il gruppo di Lucca per il campo
- Abbiamo l'esigenza di aumentare le nostre conoscenze, dedicando un incontro al mese all'autoformazione
- Abbiamo deciso un giorno fisso per le riunioni, il martedì, alle 20e30 alla sede della Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, Via tommaso da Celano 15
- Ci piacerebbe avere un contatto più diretto con il progetto che finanziamo, e sarebbe bello anche fare un viaggio per andare a vedere di persona!
- Anche quest'anno si farà l'iniziativa Feltrinelli: stiamo valutando le disponibilità di tutti e come organizzarci nel modo più efficace
- Vogliamo fare nuove iniziative di raccolta fondi: mostre fotografiche, cene, incontri a tema... insomma teneteci d'occhio!!!
- Vogliamo trovare nuovi volontari... se siete interessati scrivete a roma@manitese.it !
- Educazione Allo Sviluppo: l'anno scorso sono state coinvolte 10 classi, per un totale di 30 incontri; quest'anno cercheremo di seguire di più la nostra serviziocivilista in questa attività, e nella riunione di martedì 7 abbiamo preparato tutti insieme una scaletta molto interessante per il nuovo percorso: "Terra, acqua, lavoro e consumo"
- Il lato economico: nel 2007-2008 abbiamo incassato 2322 € , e ben il 61% di questa cifra proviene dal campo estivo!
- Vogliamo trovare dei modi per radicarci nel territorio, magari valutando la possibilità di collaborare con altri gruppi e associazioni.

Al momento del pranzo, abbiamo avuto la conferma che siamo bravi a cucinare, quindi dobbiamo assolutamente organizzare una cena di raccolta fondi!

Insomma abbiamo tante idee, tanti progetti, tanta voglia di fare; se qualcuno ha voglia di conoscerci più da vicino, questo è il momento giusto!

lunedì 29 settembre 2008

Presentazione libro - mercoledì 1° ottobre, Feltrinelli

Altreconomia presenta il libro

LA BANCA DEI RICCHI -
Perché la World Bank non ha sconfitto la povertà

di Luca Manes e Antonio Tricarico, CRBM

Mercoledì 1 ottobre 2008 - ore 18.00
la Feltrinelli Librerie
via V.E. Orlando, 78/81 - Roma

“La ‘Banca dei ricchi’ è anche la ‘Banca delle vittime’: è giunto il momento di denunciare con fermezza la cecità e l’arroganza dell’istituzione che più di ogni altra ha contribuito a distruggere le vite dei poveri”
dalla prefazione di Susan George


Quando è nata, dopo la Seconda guerra mondiale, la Banca mondiale aveva un obiettivo: sconfiggere la povertà. Da subito, però, ha agito come un garante degli interessi delle imprese private dei Paesi del Nord del mondo, le vere beneficiarie dei programmi promossi dalla World Bank. Lo dimostrano gli esempi e i numeri raccolti in questo libro: la Banca ha finanziato, e continua a finanziare, progetti insostenibili per i Paesi del Sud del pianeta. Come dighe che producono energia elettrica per l’esportazione ma causano l’inondazione di milioni di ettari di terra; oppure faraonici oleodotti devastanti per l’ambiente e la salute delle popolazioni locali.
Per i Paesi in via di sviluppo il tutto è vincolato da “condizionalità”: l’obbligo, cioè, di ridurre la spesa pubblica e privatizzare i servizi essenziali (come l’acqua, o la sanità) per accedere ai finanziamenti. Ricette economiche fallimentari che hanno mostrato tutti i loro limiti.

Luca Manes, giornalista, è responsabile della comunicazione per la Campagna per la riforma della Banca mondiale (Crbm). Collabora con Altreconomia, Nigrizia e il manifesto.
Antonio Tricarico è, dal 2001, coordinatore della Crbm. Fa parte del board di Banktrack (rete europea che lavora sulla finanza privata) e di Eurodad (rete europea su debito e sviluppo).

La banca dei ricchi. Perché la World Bank non ha sconfitto la povertà, di Luca Manes e Antonio Tricarico. Prefazione di Susan George, 104 pagine - 9,00 euro


fonte: Altreconomia

martedì 9 settembre 2008

Energia e decrescita

Su QualEnergia un'intervista a Maurizio Pallante:

Il Pil, l'energia e il secchio bucato
"Crescita economica, risparmio energetico, rinnovabili. Abbiamo rivolto alcune domande in proposito a Maurizio Pallante. Esperto di tecnologie ambientali, ex consulente del Ministero dell'Ambiente, tra i fondatori del "Comitato per l’uso razionale dell’energia" e promotore del "Movimento per la decrescita felice", Pallante è un punto di riferimento italiano per quanto riguarda il pensiero della “decrescita”: una visione della società che contesta il paradigma che identifica il benessere con la crescita economica, misurata con il prodotto interno lordo, e propone un modello alternativo basato sulla riduzione dei consumi." -- leggi l'intervista--

venerdì 5 settembre 2008

L'incasso del campo!

Abbiamo una bella notizia da comunicare: oggi Roberto ci ha fatto sapere l'incasso del campo di studio e lavoro di RomaLucca: 3966,40 € , che tolti i 996,54 € di spese
(benzina, mezzi pubblici, telefono, cancelleria, materiali, relatori, ecc ecc), portano a
un guadagno netto di 2969,86 € !!!

Complimenti a tutti per il lavoro fatto, siamo stati davvero bravi!!! Grazie a tutti i campisti, i serviziocivilisti, i volontari per tutto l'entusiamo e l'impegno dimostrato.... e siamo sicuri che, oltre al risultato economico, sono tante le ricchezze che il campo ci ha lasciato!
L'incasso sarà diviso a metà fra il gruppo di Roma e quello di Lucca, e cioè fra i due progetti da finanziare, quello in Mozambico e quello in Chiapas.
E non finisce qui: siamo pronti a partire per un nuovo anno pieno di iniziative, perciò... Buon lavoro a tutti!


(1) si monta la tenda
L'unione fa la forza... soprattutto per montare la tenda!

giovedì 7 agosto 2008

Pensieri post campo

E' già passato qualche giorno dalla fine del campo, e stiamo tutti tornando alla nostra solita vita... o forse no, perché le esperienze che abbiamo vissuto insieme ci hanno arricchito, ci hanno cambiato, forse ci hanno dato qualche spunto per impegnarci di più nel seguire quell' "impegno di giustizia" che segna il cammino di Mani Tese.

E come con il nostro lavoro siamo riusciti a trasformare un mucchio informe di roba in un bellissimo mercatino, così speriamo di migliorare e raddrizzare quello che attorno a noi non va bene!

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giovedì 31 luglio 2008

Aggiornamenti dal campo

Abbiamo ormai passato la metà campo! Aggiorniamo il blog con qualche foto di vita da campisti manitesini...
Cominciamo con la nostra bellissima tenda che ospita il mercatino dell'usato:
Tenda


Quando alla base arriva il furgone pieno del materiale raccolto, si fa a gara per svuotarlo:
Scarico furgone

E la sera si fanno scorpacciate con la cioccolata che ci hanno regalato:
Cioccolata

venerdì 25 luglio 2008

Ci siamo!!!

Domani inizia il campo di RomaLucca!!!
Dalla tarda mattinata di domani fino a sabato 2 luglio, a Piazza Risorgimento a Roma ci sarà la Tenda dell'Usato di Mani Tese!
Troverete vestiti, libri, mobili, oggetti.... Con il ricavato della vendita finanzieremo il nostro progetto in Mozambico e il progetto del gruppo di Lucca, in Chiapas.
Passate a trovarci!!! E se poi volete contribuire portandoci oggetti usati o cose da mangiare per i nostri affamati campisti, vi saremo grati!

giovedì 24 luglio 2008

A conclusione del nostro campo dedicato alla decrescita abbiamo organizzato un incontro pubblico dal titolo


“Cambieresti? Crisi globali e vie d'uscita”

Partecipano:

Alessio Ciacci, assessore all’ambiente del comune di Capannori - Lucca
Chiara Ortolani per la Ciclofficina
Roberto Dati per la Rete per il turismo responsabile
Cinzia Cimini per la cooperativa Mag Roma - Mutua di finanza AutoGestita
Domenica Mazza per il progetto “Cambieresti”

Modera:

Andrea Baranes della Campagna per la Riforma della Banca Mondiale


L’incontro si terrà a Roma Sabato 2 agosto alle 16.00 alla Città dell’Altra Economia, a Testaccio, in Largo Dino Frisullo, all'interno del Campo Boario dell'ex mattatoio. (http://www.cittadellaltraeconomia.org)

L’incontro prende spunto dalla presentazione di alcune “buone pratiche” per avviare una riflessione sul significato di decrescita e su se e come le scelte dei singoli possono dare il via a cambiamenti globali.

Vi aspettiamo!

lunedì 21 luglio 2008

Dove saremo?

Ecco dove saremo durante il campo: sulla mappa trovate la scuola dove dormiremo e la piazza dove sarà la tenda dell'usato (Piazza Risorgimento)!

giovedì 10 luglio 2008

Gemellaggio Roma-Lucca

Abbiamo una novità da comunicare: il campo di Lucca e il campo di Roma si sono fusi!
Noi Romani ci mettiamo il cibo, gli spazi (la scuola per dormire e la piazza dove montare la tenda) e l'organizzazione, e i Lucchesi ci mettono furgone, frigo, tenda, stoviglie e quant'altro può essere utile!
Nel nostro percorso di studio sulla Decrescita abbiamo inserito degli spazi per il tema del campo di Lucca, i rifiuti.
Insomma, due campi al prezzo di uno, approfittatene!!!
Il ricavato del campo sarà diviso fra il nostro progetto, il 2124 in Mozambico, e il progetto del gruppo di Lucca, il 2136 in Chiapas.
Vi aspettiamo!

martedì 1 luglio 2008

Beni locali Beni globali

ORGANIZZANO: TERRE MADRI ONLUS, IL TEMPO RITROVATO BDT, BOTTEGA DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE "LA VITA NOVA" E GRUPPO DI ACQUISTO SOLIDALE "BOTTEGAS-GAS CIAMPETTO"

Ciampino
4 luglio, ore 17.00-20.00
Sala Conferenze
Viale del Lavoro, 54

Incontro e dibattito
Intervengono:
Geoconda Galan Castelo -Ambasciatrice dell'Ecuador - Le battaglie per il recupero e la difesa delle risorse naturali in Ecuador
Gianni Tarquini -Terre Madri - Beni comuni e multinazionali in sudamerica
Attac Italia - La legge di iniziativa popolare per l’accesso all’acqua
Alberto Del Monaco - Comitato Acqua di Aprilia – L’esperienza della class action
GAS e La Vita Nova – I nuovi stili di vita rispettosi dell'ambiente e delle risorse
Matteo Podrecca – Ecoculture – L’ecomostro del Pincio e i conflitti ecologici
Assemblea permanente No Fly e Comitato Cittadino contro l'aeroporto di Ciampino – E' necessaria la diffusione di tanti piccoli aeroporti e l'uso mordi e fuggi dell'aereo?
Vera Addotta – Associazione Il Tempo Ritrovato – Banca del Tempo di Ciampino - Il nostro tempo libero …… dal consumismo
Domenico Palermo - Comitato contro l’inceneritore di Albano – La partecipazione cittadina per la ricerca di soluzioni sostenibili
Carlo Cefaloni - Laboratorio per la partecipazione urbanistica IGDOLAB - Ripensare insieme gli spazi urbani
Moderano Tiziana Bartolini - Direttora di NoiDonne e Michele Concilio – Giornalista di "Anni Nuovi”

Saranno illustrate: la Campagna Libera Acqua del CIPSI, il progetto di comunicazione www.radiomundoreal.fm di Terre Madri e le attività del GAS di Ciampino
Info: 3332276561 - terre.madri@yahoo.it

Aderiscono le associazioni: Tra Parentesi, Teresio Olivelli, Ottantanove – Casafamiglia Ciampetto, Il Colibrì, la Bottega equosolidale Ujamaa, il circolo culturale Alex Langer, il circolo Legambiente di Ciampino.


giovedì 26 giugno 2008

Le tue prossime vacanze? I campi estivi di Mani Tese!

T’HA D’ADATTA’!

Che se po’ fà? Cresci decrescendo!

Si sto tre ggiorni all'ospedale

si fanno 'na centrale nucleare

si se scioje la calotta polare

se 'a maghina fa 'n frontale

a me me pare da sta' male,

però cresce er prodotto nazionale...

ma ve sembra ‘n mondo normale?

 

Se qualcuno sostiene che crescere sia un bene, Mani Tese è convinta che “decrescere” sia decisamente meglio!

Ecco perchè il Gruppo Mani Tese di Roma organizza un campo di studio e lavoro dal 26 luglio al 3 agosto, sul tema della decrescita felice come stile di vita che permette alle persone di vivere bene senza togliere la possibilità agli altri di fare altrettanto. All’interno del campo saranno presenti momenti di studio e approfondimento del tema a cui saranno affiancate attività di sgombero e raccolta degli oggetti usati e laboratori di buone pratiche. Durante tutto il campo, inoltre, sarà aperta dai volontari e dai partecipanti al campo la tenda–mercatino dell’usato, che in quei giorni offrirà la possibilità alle persone di fare acquisti e di avere informazioni sugli argomenti del campo, sui progetti di Mani Tese e sulla cooperazione in generale.

Le offerte raccolte durante il campo andranno a sostegno del progetto n. 2124 in Mozambico.

Che aspettate ad iscrivervi?!

Info e iscrizioni: www.manitese.it


martedì 24 giugno 2008

Premio Fundraising Awards Italia

L'iniziativa "Molto più di un pacchetto regalo", realizzata con le librerie laFeltrinelli lo scorso dicembre,ha vinto il premio Fundraising Awards Italia, come miglior campagna di Cause Related Marketing. Sono stati particolarmente apprezzati i risultati raggiunti in termini di raccolta fondi e il determinante ruolo avuto dai volontari. Complimenti a tutti!

Il campo si avvicina...

La Commissione Campo del nostro gruppo sta lavorando per definire gli ultimi dettagli organizzativi, logistici e contenutistici del campo!
La postazione della tenda dell'usato è decisa, le zone di raccolta e la sede del campo anche, e a breve partirà la raccolta dei viveri necessari per nutrire i campisti!
Vi aspettiamo!

mercoledì 18 giugno 2008

Lester Brown

Il 16 e 17 giugno all’Auditorium di Roma si è svolta la conferenza “Strategie per un pianeta Sostenibile”, organizzata in occasione dei 40 anni del Club di Roma e i 100 anni dalla nascita del suo fondatore, Aurelio Peccei.
Pubblichiamo alcuni appunti sull’intervento di Lester Brown, fondatore e presidente dell'Earth Policy Institute, un'organizzazione no-profit e interdisciplinare il cui scopo è elaborare un piano per un futuro sostenibile e un percorso che indichi come arrivarci. È stato inoltre fondatore e presidente del Worldwatch Institute, considerato il più autorevole osservatorio sui trend ambientali del nostro pianeta. Nel corso della sua carriera Lester Brown ha pubblicato più di 50 libri, tradotti in oltre 40 lingue, e ha ricevuto 24 lauree honoris causa. E’ stato definito dal Washington Post come "uno dei pensatori più influenti del mondo".


Lester Brown inizia il suo intervento citando alcuni dati sullo scioglimento dei ghiacci polari: nell’estate 2007, gli esperti sono rimasti sbalorditi dalla fusione in una sola settimana di un’area ghiacciata pari a quasi due volte l’estensione della Gran Bretagna. Blocchi di ghiaccio del peso di parecchi miliardi di tonnellate si staccano dalla calotta glaciale e crollano in mare, causando terremoti con il loro peso.
Anche i ghiacciai continentali si sciolgono, e questo rischia di avere impatti pesanti sulla disponibilità idrica: Il Gange e il Fiume Giallo, non più alimentati dalla presenza perenne dei ghiacciai, potrebbero diventare corsi d’acqua stagionali, mettendo a rischio la produzione di cereali e riso delle regioni che attraversano.
Rischiamo di fare la fine delle civiltà che prima di noi si sono scontrate con i limiti del loro ambiente? Sumeri , Maia, sono scomparsi a causa della salinizzazione delle terre agricole e della deforestazione: non si tratta più di “salvare il Pianeta”, ma di “salvare la nostra civiltà”.

Un nuovo problema si impone all’attenzione: il picco del petrolio. Non importa se sia già passato o se si verificherà fra qualche anno: la produzione di petrolio sta per iniziare un lento declino, se non l’ha già iniziato: ci aspetta un mondo molto diverso dall’attuale.
I prezzi degli alimenti sono in crescita, e le scorte di molti Paesi sono ai livelli minimi; in passato le crisi alimentari erano determinate principalmente da siccità o alluvioni occasionali, ma ora la situazione è diversa. Siamo in presenza di una popolazione che continua a crescere, e che vuole cibo di migliore qualità, passando da una dieta essenzialmente vegetariana a un aumentato consumo di carne, il che comporta una maggiore necessità di cereali da usare come mangime. I biocarburanti entrano in competizione con il cibo: negli USA, la produzione di cereali continua a crescere, ma tutto l’aumento è stato assorbito dalla produzione di biocarburanti.

I problemi principali da affrontare sono:
- la carenza di acqua, che minaccia anche Paesi come Cina, India e USA; fra i principali produttori agricoli;
- l’erosione del suolo, che provoca la perdita di terreni agricoli;
- le temperature crescenti: un aumento di un grado di temperatura media provoca una diminuzione del 10% della produzione alimentare; da notare che la produttività, aumentata tantissimo negli ultimi anni, sembra aver raggiunto il suo picco e non aumenta più.

Quali sono le azioni da compiere?
- tagliare le emissioni di anidride carbonica dell’80% entro il 2020;
- stabilizzare la popolazione mondiale, evitando di superare gli 8 miliardi di persone;
- aumentare l’efficienza energetica (ad esempio usando le lampadine a risparmio energetico, ma anche con automobili e sistemi produttivi più efficienti)
- aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili;
- piantare alberi, che possono assorbire l’anidride carbonica.

Il Texas, la terra del petrolio, soddisfa i bisogni di un terzo della popolazione con l’eolico: un
petroliere ottantenne ha appena investito 10 miliardi di dollari nel vento: al contrario di un pozzo petrolifero, il vento non si esaurisce.
Abbiamo tante fonti di energia a disposizione: in Algeria è in progetto un impianto di solare termodinamico che produrrà elettricità da esportare in Europa. Se tutto il deserto dell’Algeria fosse coperto da impianti del genere, potrebbe soddisfare il bisogno energetico mondiale!
E’ necessario modificare i sistemi di tassazione e includere nei costi le esternalità ambientali (i costi indiretti, ad esempio il costo dei danni causati dai cambiamenti climatici o dall’inquinamento). Cambiare non la quantità totale di tasse, ma che cosa si tassa.
Come il comunismo è fallito perché si basava su un mercato privo di “verità economica”, così il capitalismo potrebbe crollare a causa della mancanza di “verità ecologica”.

Dopo l’attacco di Pearl Harbor, all’entrata nella seconda guerra mondiale, gli USA hanno dovuto produrre una quantità enorme di armi in poco tempo: migliaia di carri armati, aerei, navi, cannoni. Tutti gli industriali sono stati chiamati a contribuire, e hanno modificato la produzione nel giro di mesi! Questo ci insegna che possiamo cambiare il sistema energetico in pochi anni!
Negli USA recentemente sono stati presentati 151 progetti di centrali a carbone, ma sono state in buona parte bloccate, e le restanti rischiano di essere bloccate anche loro: sia a causa della forte opposizione della popolazione locale, sia perché i finanziatori vogliono essere sicuri che saranno economicamente convenienti anche se gli USA dovessero introdurre limiti e tasse sulle emissioni di anidride carbonica; ma questo non è possibile.
Lester Brown dice di non avere fiducia negli accordi negoziati internazionali, ma nelle azioni individuali, dei singoli Paesi e delle singole persone. E’ sempre più urgente la necessità di organizzarsi, impegnarsi, e ristrutturare l’economia globale.

E’ appena uscito per le Edizioni Ambiente l’ultimo libro di Lester Brown, Piano B 3.0 : il testo integrale si può trovare qui.

martedì 3 giugno 2008

Serge Latouche sulla decrescita

La seconda e la terza parte dell'intervento di Serge Latouche a Torino.

lunedì 2 giugno 2008

Prossimi appuntamenti!

Sabato 7 giugno dalle 16 alle 24 parteciperemo alla XV edizione della Festa della Cultura organizzata alla Garbatella dall'associazione Controchiave.

Chi ci sarà?
- Banchetti di sostegno a un’associazione;
- Banchetti d’informazione su associazioni, progetti, iniziative;
- Iniziative (anche individuali) che permettono di sostenere associazioni.

Mani Tese sarà presente con la sua tenda dell'usato, con artigianato africano e con materiale informativo sulle nostre campagne e attività.

Dove? Lato sinistro e destro di Via Magnaghi (tratto dagli Archi di Piazza Sauli all’incrocio con Via di Monte Corvino)



Domenica 8 Giugno saremo invece a Rocca Sinibalda per la gara cicloamatoriale organizzata dai nostri amici e sostenitori del Gruppo Sportivo TurBike Roma! Anche qui porteremo la tenda dell'usato.
Vi aspettiamo!

Serge Latouche sulla decrescita

La prima parte dell'intervento di Serge Latouche a Torino, dal blog
Ecoalfabeta:

Serge Latouche: la decrescita come utopia concreta

sabato 31 maggio 2008

Terra, Acqua ed Energia: quali politiche sui beni comuni

Roma, 3 giugno 2008 all' Università la Sapienza di Roma

“Terra, Acqua ed Energia: quali politiche sui beni comuni”

Incontro internazionale per un vertice alternativo

“Terra, Acqua ed Energia: quali politiche sui beni comuni” si inserisce nella discussione sul "Vertice sulla sicurezza alimentare mondiale: le sfide del cambiamento climatico e la bioenergia" organizzato dalla FAO.

L’incontro si svolge Martedì 3 giugno 2008 dalle ore 8:30 alle 13:15
presso l’aula Magna di Scienze Statistiche – Aula Gini
Università Roma 1 la Sapienza - p.le A. Moro, 5 – Roma

Dettagli e proogramma

La decrescita

Il campo di studio e lavoro di Roma, dal 26 luglio al 3 agosto, affronterà il tema della Decrescita. Qui sul blog vogliamo iniziare a ragionare sul tema, e oggi lo facciamo con un breve video sull'intervento di Luca Mercalli all'incontro del 29 maggio a Torino "Una decrescita serena?" con Serge Latouche e Marco Revelli.
Il video è pubblicato sul blog Ecoalfabeta:
Luca Mercalli parla di Peccei e dei Limiti della Crescita

mercoledì 21 maggio 2008

Incontro sulla decrescita a Torino

A Torino, giovedì 29 maggio alle 21, un incontro dal titolo "Una decrescita serena?" con Serge Latouche, Luca Mercalli e Marco Revelli.
Sul blog Ecoalfabeta altre informazioni.

sabato 17 maggio 2008

Campi di studio e lavoro 2008

Anche quest'anno Mani Tese propone i campi di studio e lavoro! E per la prima volta da anni, il gruppo di Roma sta organizzando un suo campo!
Ma di cosa si tratta? sono campi di volontariato, di 1 o 2 settimane, durante le quali si raccoglie materiale usato (libri, vestiti, oggetti, anche mobili...) da rivendere in un mercatino dell'usato, ospitato generalmente in una tenda in una piazza centrale della città.
Il ricavato della vendita va a sostenere uno dei progetti di Mani Tese.
Oltre al lavoro manuale, c'è spazio anche per la riflessione: ogni campo sceglie un tema da trattare, su cui confrontarsi anche con l'aiuto di interventi di esperti.

I campi sono uno dei modi in cui Mani Tese sottolinea l'importanza di agire qui e ora, nel nostro quotidiano di cittadini del Nord del mondo, per promuovere uno stile di vita più sobrio, solidale e sostenibile. Recuperare la roba usata non è solo un modo per raccogliere soldi, è una scelta etica, un modo di essere.
Le informazioni su tutti i campi le trovate sul sito di Mani Tese:

Campi di studio e di lavoro 2008 - informazioni generali

Campi 2008: dove e quando

mercoledì 14 maggio 2008

Decrescita

Pubblichiamo un comunicato stampa del MOVIMENTO PER LA DECRESCITA FELICE
http://www.decrescitafelice.it


Berlusconi sbaglia. Non c'è più spazio per crescere.

Apprendiamo dai mezzi d'informazione che "crescita" è la
parola chiave del discorso con il quale Silvio Berlusconi ha
chiesto alla Camera la fiducia al suo quarto governo.

Al Presidente del Consiglio vogliamo ricordare che sono
già cresciuti a dismisura gli indicatori ambientali e
sociali che suggeriscono, invece, un deciso cambio di rotta
nella direzione di una riduzione drastica dei consumi.
Sono cresciuti i rifiuti urbani del 12% negli ultimi 5 anni
fino a raggiungere i 32 milioni di tonnellate/anno nel 2006.
È cresciuta la concentrazione di anidride carbonica in
atmosfera fino alle 390 parti per milione - negli ultimi
650.000 anni non aveva mai superato le 300 parti per
milione.
Allo stesso tempo crescono le temperature medie del pianeta
e i fenomeni climatici estremi crescono in numero e
intensità.
È cresciuto il livello di inquinamento delle nostre
città e il numero di persone, soprattutto bambini, che si
ammalano a causa della cattiva qualità dell'aria.
È cresciuta la percentuale di terreni agricoli
desertificati a causa dell'agricoltura chimica e intensiva,
fino al 27%, un terzo del totale.
È cresciuta l'impronta ecologica degli italiani: oggi
consumiamo 2 volte e mezza le risorse naturali che un
territorio grande quanto l'Italia sarebbe capace di
produrre.
È cresciuto il prezzo del petrolio, fino a superare i 120
dollari al barile.
È cresciuta la disoccupazione e la precarietà del lavoro
contemporaneamente alla crescita della globalizzazione dei
mercati e dell'economia.
È cresciuta la disoccupazione anche in seguito
all'introduzione di impianti altamente automatizzati come
gli inceneritori di rifiuti - l'inceneritore di Brescia
occupa una decina di persone a fronte di un investimento di
350 milioni di euro, il centro di riciclo di Vedelago (TV),
ne occupa 64!

E' impossibile crescere ancora senza compromettere
definitivamente la qualità della nostra vita: non c'è
più lo spazio fisico per proporre, come si fa da decenni,
una crescita infinita e senza limiti.
C'è, invece, lo spazio per migliorare il nostro benessere
attraverso una drastica riduzione dei nostri consumi, che in
gran parte sono sprechi.
Per produrre e consumare energia elettrica, sprechiamo la
metà dei combustibili fossili che importiamo. Il 40% dei
nostri rifiuti sono imballaggi che sprecano plastica, vetro,
carta, metalli. Le nostre case sprecano oltre il 70%
dell'energia usata per il riscaldamento.
Crescere ancora significherebbe soprattutto far crescere
ancora questi ed altri sprechi.
Ridurre i consumi significherebbe, invece, creare nuove
occasioni di lavoro nell'industria della riduzione dei
rifiuti, del riciclaggio, dell'efficienza energetica, delle
fonti rinnovabili di energia, ma significherebbe anche
migliorare la qualità dell'aria, dell'acqua, del
territorio e, in definitiva, della vita.

La qualità della nostra vita non dipende da quante merci
riusciamo a consumare. Al contrario, ridurre l'invadenza
delle merci e dei consumi nella nostra vita è l'unico modo
per migliorarne la qualità: siamo giunti a un tale livello
di spreco che qualsiasi attività umana può essere fatta
con minore impiego di risorse naturali, minori scarti e
minore inquinamento.
Si tratta di una riflessione che il proponiamo all'intera
classe politica italiana per sollecitare un cambiamento
epocale di cultura e mentalità oggi più che mai
necessario.

Il Movimento per la Decrescita Felice


Carlo Franceschelli
Segreteria organizzativa
Associazione Movimento per la Decrescita Felice
Via Fantinoli 50
00047 Marino (Rm)
Orario segreteria lun-ven 9-12
Tel. 0693896741/Fax 04220247164/Cell. 3408325385
Email segreteria@decrescitafelice.it
Sito web http://www.decrescitafelice.it
indirizzo skype: SegreteriaMDF

giovedì 10 aprile 2008

Il petrolio nel piatto

Vi segnalo la prossima puntata di Report,che andrà in onda Domenica 13 Aprile alle 21.30 su RAI TRE.
La puntata si intitola "Buon appetito!" di Michele Buono e Piero Riccardi.

Segue Sinossi:
Attorno al cibo si gioca una partita decisiva per salvare il pianeta, ma noi occidentali sembriamo non rendercene conto, intenti come siamo a desiderare e servire sulle nostre tavole, in ogni stagione, uva e pomodorini pagati a caro prezzo.
Importare un chilo di asparagi dal Perù o un chilo di ciliegie dall'Argentina che viaggiano in aereo per arrivare nel nostro piatto, significa lasciare nell'atmosfera 6 chili e mezzo di anidride carbonica emessa dai carburanti fossili.
Paghiamo circa 8 euro al chilo le carote grattugiate contenute in una vaschetta di plastica, mentre a chi le produce costano solo 7 centesimi. A questo prezzo esorbitante si deve aggiungere anche il pedaggio che si paga alla natura con il massiccio uso della chimica, con l'inquinamento di aria, terra, acqua. Tutto questo per avere prodotti sempre sulle nostre tavole, ma anche sempre più cari, più scadenti dal punto di vista nutritivo e del sapore.
Sono solo due dei tantissimi esempi nei quali si racchiude l'insostenibilità del modello economico dell'agricoltura e dell'industria del cibo, così come viene concepito in Europa e negli Stati Uniti .
Solo per coltivare, allevare, o produrre quello che diventerà il nostro cibo e portarlo sulle nostre tavole, emettiamo il 30 per cento dei gas serra, secondo i dati dell'Onu del Millennium Ecosystem-Assesment, che fotografa lo stato di salute del pianeta.
L?inchiesta parte dalla domanda: cosa può fare concretamente l'agricoltura per invertire la rotta e salvare il pianeta?
Per rispondere, dobbiamo capire che non si può scindere l'agricoltura dal suo prodotto, il cibo, e come questo è commercializzato e distribuito sui banchi di supermercati e ipermercati di tutto il mondo. Se si vuole cambiare bisogna intervenire su questo tipo di sistema.
E qualcosa si sta muovendo in Italia. Le parole chiave sono: mercati locali, cibi e ristoranti a Km 0, Gruppi di acquisto solidale, agricoltura senza chimica sintetica e riscoperta delle antiche varietà di prodotti. Molti agricoltori stanno dimostrando che un'agricoltura pulita è possibile e non costa di più. E' un cambio di paradigma, ma non c'è più molto tempo se si vuole salvare la nostra salute e quella del pianeta.

lunedì 24 marzo 2008

La tenda dell'usato

Sarete tutti curiosi di sapere come è andata la raccolta fondi...!!
Anche se il brutto tempo ci ha impedito di montare la tenda venerdì 21 e sabato 22, siamo comunque soddisfatti perchè nel week-end precedente avevamo raccolto ben 620 euro, nonostante il freddo e il vento che ci faceva volar via le cose e rischiava di trasformare il nostro gazebo in aeroplano!

Il ricavato andrà a finanziare il progetto 2124 di Mani Tese in Mozambico: nella foto, la scheda del progetto (clicca sulla foto per ingrandire)
Il progetto da finanziare

Oltre al vestiario usato, con tantissimi pezzi unici ed esclusivi,
La tenda dell'usato

avevamo delle bellissime borse fatte a mano dalla mamma di Valentina, che ringraziamo!
Borse

Raffaella e Chiara sorridenti dietro il tavolo dell'usato!
La tenda dell'usato!
Grazie a tutti quelli che hanno comprato, che hanno lasciato offerte, e a tutti i volontari che hanno partecipato, e appuntamento al prossimo banchetto!

lunedì 3 marzo 2008

A Mani Tese..."MARZO HA MILLE MANI"!

Ladies and Gentlemen, Mesdames et Monsieurs, Damen und Herren,

durante la settimana dedicata alla raccolta fondi a sostegno delle popolazioni del Sud del mondo, siete tutti invitati alla

“Tenda dell’usato di Mani Tese”

Sabato 15, domenica 16 e ancora venerdì 21 e sabato 22 Marzo saremo a piazzale Flaminio a partire dalle ore 10.00, con una interessante collezione di abiti ed accessori, tutti rigorosamente usati!

E’ un’ottima occasione per dare un sostegno concreto al nostro progetto n. 2124 in Mozambico, per conoscere una delle principali attvità di Mani Tese la promozione e la diffusione di una cultura di sviluppo sostenibile ...e, naturalmente, per rivedersi.

Vi aspettiamo numerosi!







venerdì 22 febbraio 2008

Ancora sullo sfruttamento del lavoro minorile...

Vi segnalo un articolo uscito oggi su repubblica.it:


"Sempre in nero, sempre pagati poco. Sempre precari. Ma non sono eccezioni. Perché così lavorano i minori in Italia: di nascosto, nell'ombra. Sono - per definizione - lavoratori poveri, perché la povertà è il primo fattore che strappa i minori dalla scuola. E il tasso di povertà tra i più giovani è al sud quattro volte superiore a quello del nord. Per questo l'Italia è tra i paesi sviluppati quello nel quale il lavoro minorile rischia di allargarsi ancora".


Credetemi, fa un certo effetto.

domenica 10 febbraio 2008

Cronaca dell'incontro!

Sabato 9 febbraio il gruppo Mani Tese Roma ha ringraziato i volontari dell'iniziativa Feltrinelli con un incontro che si è articolato in tre momenti:

- Chiara, la serviziocivilista del gruppo, ci ha parlato della campagna
"Tornare Bambini" e ci ha riassunto i risultati raggiunti dalla raccolta fondi: confezionando pacchetti regalo presso le 8 librerie Feltrinelli di Roma abbiamo raccolto offerte per 56.047,20 euro, che sono andati a finanziare i progetti portati avanti dalla Campagna.

-Paolo del gruppo di Firenze ci ha parlato del Guatemala, dove si trova
uno dei progetti finanziati. Un Paese di 8 milioni di abitanti in cui il potere è in mano a un piccolo gruppo di 20 famiglie, uscito da poco da una guerra civile che ha lasciato pesanti tracce, e in cui tanti, troppi bambini e ragazzi vivono nelle strade in condizioni di abbandono.
Vediamo insieme un filmato realizzato dal MOJOCA - Movimento giovani di strada, che ci racconta le difficoltà, le tragedie della vita della strada, e l'impegno di questi giovani per riscattarsi e creare una vita migliore per loro e per i loro figli. E' bello pensare che con il nostro lavoro abbiamo potuto anche noi dar loro una mano!

-Infine Emilio ci presenta le attività del gruppo di Roma per il 2008: il primo appuntamento è una tenda dell'usato, l'8-9 marzo a Conca d'Oro (da confermare) e il 15-16 marzo a Piazzale Flaminio!

L'incontro si conclude con un ottimo pranzo, con riso, orzo e cous cous con vari condimenti, torte salate e sformati, e dolci al cioccolato: i volontari di Mani Tese si rivelano anche bravi cuochi!
Al prossimo appuntamento!

martedì 5 febbraio 2008

La CAMPAGNA ABITI PULITI su DOC3

Giovedì 7 febbraio 2008
alle 23,50 su Rai3

Andrà in onda China Blue (USA, 2005) di Micha X Peled, imperdibile documentario che ripercorre a ritroso la strada compiuta da un paio di jeans a partire dalla storia di Jasmine, giovane operaia tessile cinese.

La Campagna Abiti Puliti sarà in studio per presentare il documentario insieme a Fabio Volo.


BUONA VISIONE!

lunedì 4 febbraio 2008

AI VOLONTARI DELL’INIZIATIVA FELTRINELLI NELLA CITTA' DI ROMA


Cari amici,

è con grande gioia e un po’ di emozione che mi rivolgo a tutti voi per esprimere il sincero ringraziamento mio e di tutta Mani Tese per averci aiutato a realizzare questa iniziativa così importante e così ben riuscita!

Davvero senza la vostra disponibilità e la vostra collaborazione non avremmo potuto garantire una presenza tanto consistente ed attenta nelle 37 librerie Feltrinelli coinvolte e non avremmo potuto raggiungere gli obiettivi che abbiamo raggiunto.

In particolare, con il vostro impegno, le 8 librerie di Roma sono riuscite a raccogliere 56.047,20 Euro e a livello nazionale sono stati raccolti 194.781,34 Euro che andranno a sostegno delle azioni contro lo sfruttamento del lavoro minorile promosse da Mani Tese e concretamente dei tre progetti della campagna “Tornare bambini”: il progetto n. 2105 in India (per i bambini che lavorano nelle cave di calce), il progetto n. 2140 in Guatemala (per i ragazzi di strada) e il progetto n. 2142 in Benin (per il sostegno all’istruzione).

Sono risultati importanti che ci fanno pensare ad una grande semina: di buone idee, di proposte, di solidarietà, di occasioni concrete e positive che ci aiutano un po’ ad uscire dal senso di impotenza che a volte ci prende di fronte a problemi troppo grandi e difficili.

Grazie anche perché, di fronte a tanto impegno e a tanta disponibilità, oggi siamo un po’ più ottimisti anche noi e perché, se possibile, ci sentiamo ancora più responsabili nei confronti degli obiettivi che vogliamo raggiungere insieme ai nostri partner nel Sud del mondo.

Speriamo di incontrarvi nelle molte occasioni di approfondimento e di impegno che Mani Tese promuoverà anche nel 2008: non vi preoccupate, vi terremo informati e aggiornati!

Lavorare insieme a voi è stato molto bello per Mani Tese, spero che anche per voi sia stata un’esperienza felice, che può continuare!

Grazie e arrivederci alla prossima occasione!!!

Mani Tese

Gianluca Viaggi

(presidente)

INIZIATIVA FELTRINELLI...appunti per chi non c’era!

Mani Tese si occupa di sfruttamento del lavoro minorile da più di 10 anni. Un impegno in prima linea per rompere la spirale analfabetismo-sfruttamento-povertà in cui si trovano 218 milioni di bambini nel mondo e centinaia di minori in Italia.

Con la Campagna “Tornare bambini” che si è realizzata negli ultimi mesi del 2007, Mani Tese ha voluto coinvolgere il nostro governo e le amministrazioni locali, le imprese e la società civile, le scuole e i cittadini, perché ciascuno secondo le proprie possibilità potesse contribuire concretamente alla lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile.

Questa campagna è stata realizzata anche attraverso l’iniziativa che Mani Tese ha proposto nelle librerie Feltrinelli in 37 punti vendita in Italia, dal 7 al 24 dicembre.

Nelle 8 librerie di Roma, 400 volontari hanno realizzato i pacchetti regalo dei clienti Feltrinelli, che a loro volta sono stati invitati a sostenere la Campagna con un’offerta.

Le librerie sono riuscite a raccogliere 56.047,20 Euro e a livello nazionale sono stati raccolti 194.781,34 Euro, che andranno a sostegno delle azioni contro lo sfruttamento del lavoro minorile promosse da Mani Tese e concretamente dei tre progetti della campagna “Tornare bambini”:

* progetto n. 2105 - IN ASIA: NELLE CAVE DI CALCE DELL'ANDHRA PRADESH
Vivere a Piduguralla, nell’Andhra Pradesh, non è semplice.

L’economia del villaggio è interamente basata sulla produzione della calce, prodotta dall’estrazione di pietre calcaree poi riversate nelle fornaci che sia aprono a molti metri di altezza. Non ci sono strutture di sicurezza e protezioni per gli occhi e le vie respiratorie: nascere nella “città della calce” porta molti bambini a lavorare fin da piccoli con i genitori per fronteggiare la povertà, senza tempo libero per lo studio e il gioco.
Mani Tese collabora con l’associazione locale ASSIST per eliminare il lavoro infantile, e con questo progetto continua l’azione per il microcredito, l'istruzione e, il miglioramento delle condizioni igieniche della popolazione coinvolta.

* progetto n. 2140 IN AMERICA LATINA: NELLE STRADE DI CITTA' DEL GUATEMALA

Le strade di Città del Guatemala sono piene di bambini e giovani, spesso orfani, fuggiti dalle campagne a causa della crescente povertà. Vivono in un contesto di violenza e disgregazione sociale, in condizioni igieniche e sanitarie precarie, senza accesso all’istruzione.

Qui nasce l’azione del Movimento dei giovani di strada (MOJOCA), che attraverso attività di socializzazione, sensibilizzazione ed alfabetizzazione offre loro la possibilità di studiare e di inserirsi nella società. Questo progetto di Mani Tese permetterà a 20 giovani di ricevere una borsa di studio per frequentare le scuole medie o superiori.

* progetto n. 2142 IN AFRICA: PER IL DIRITTO ALL'ISTRUZIONE IN BENIN
A Partago, in Benin, una scuola c'è: una struttura vecchia e troppo piccola per contenere tutti i bambini in età scolare. Così molti rimangono esclusi dalla possibilità di studiare.

Questo progetto di Mani Tese risponde alla richiesta della comunità locale, che necessita di un sostegno concreto per l'acquisto dei materiali e per l'avvio dei lavori per la costruzione di un nuovo edificio. Un piccolo investimento per garantire un'istruzione di qualità a circa 400 bambini, in un ambiente appropriato e adatto alle loro esigenze.

domenica 3 febbraio 2008

Incontro con i volontari


SABATO 9 FEBBRAIO ALLE ORE 10:30
PRESSO LA PARROCCHIA SAN GIUSEPPE,
via F. Redi, 1 (Nomentana)
MANI TESE VI INCONTRA DI NUOVO!

Sarà un incontro per dire ancora grazie ai volontari che hanno preso parte all'iniziativa Mani Tese in Feltrinelli e condividere gli strabilianti risultati raggiunti!

Sarà un'occasione per approfondire la nostra conoscenza e rendervi partecipi delle prossime iniziative del gruppo romano di Mani Tese sul territorio.

L’incontro sarà diviso in tre momenti:

– Presentazione dei risultati romani dell’iniziativa in Feltrinelli

– Come impiegheremo i fondi raccolti? Spiegazione del progetto MOJOCA a Città del Guatemala, uno dei 3 progetti finanziati

– Presentazione del gruppo di Roma e del programma delle attività per il 2008

e infine ....... il gruppo di Roma vi offrirà un aperitivo solidale che speriamo sarà molto gradito!
Vi aspettiamo!

Per aderire e perulteriori informazioni:
roma@manitese.it