Gruppo Mani Tese di Roma - roma@manitese.it

lunedì 27 ottobre 2008



Banca popolare Etica
in collaborazione con
www.sbilanciamoci.info


Roma, 5 novembre 2008
Presso la Città dell’Altra Economia
L.go Frisullo (Campo Boario, ex-Mattatoio)
Ore 18.30 – 20.00
Seminario pubblico

La crisi finanziaria internazionale
e l’impatto sull’Italia


La chiamano tempesta perfetta. Non sappiamo bene quale ombrello usare. Lo chiediamo a chi opera nel settore, a chi lo studia e a chi propone soluzioni.


Ne parliamo con:

La genesi della crisi: cause e comportamenti
Vincenzo Comito, Università di Urbino

Dopo la crisi: le conseguenze e le politiche
Mario Pianta, Università di Urbino

Risposte e soluzioni dalla finanza etica
Mario Crosta, Direttore generale Banca Etica

Coordina Guglielmo Ragozzino – Le monde Diplomatique/Il Manifesto


Dopo brevi interventi, i relatori dibattono sul tema col pubblico in sala

sabato 18 ottobre 2008

IL CONVEGNO INTERNAZIONALE DI MANI TESE

Riva del Garda, 1 e 2 NOVEMBRE 2008:
GLI EQUILIBRI DELLA FAME - LA COOPERAZIONE È LA

RISPOSTA?

Convegno_MT

Possiamo veramente parlare di diritto umano al cibo? Gli ultimi dati della FAO ci dicono di no: il numero delle persone che vivono ancora nella fame è arrivato a 925 milioni. E la comunità internazionale non è sufficientemente impegnata per far fronte alla crisi alimentare mondiale, che nel 2008 ha visto un nuovo drammatico picco.
Tra le cause, mancanza di risorse finanziarie, aumento del prezzo del petrolio, cambiamenti climatici, privatizzazioni e conversione di terreni agricoli per fini che aumentano la ricchezza di pochi e portano intere comunità alla fame. Le responsabilità sono di molti. Mani Tese crede sia ancora possibile elaborare vie d’uscita che concretizzino un reale impegno di giustizia, contro la povertà e la fame.

Mani Tese, attiva su questo tema da più di 40 anni, nell’ambito del convegno internazionale 2008 “Gli equilibri della fame. La cooperazione è la risposta?” chiama a confrontarsi attori internazionali, protagonisti della cooperazione italiana e rappresentanti delle comunità locali del Sud del mondo, che contribuiranno a tracciare lo scenario dei fattori più rilevanti che intervengono ad acuire la crisi alimentare. Alle istituzioni presenti verrà proposta una visione partecipata e concreta della cooperazione internazionale, strumento possibile per affrontare il problema della fame.

Il Convegno internazionale di Mani Tese è realizzato in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento e con il sostegno del Ministero Affari Esteri – DGCS.

Con il patrocinio del Comune di Riva del Garda.

Il programma del convegno (pdf, 243,28 kb)

Informazioni logistiche e iscrizioni on-line


venerdì 17 ottobre 2008

Nel sud del mondo gli effetti della speculazione finanziaria

Comunicato stampa di Mani Tese

Anche chi non ha mai avuto un conto in banca né la possibilità di accedere al credito risentirà degli effetti della crisi finanziaria. Le conseguenze di lungo periodo per le popolazioni del Sud del mondo si profilano infatti drammatiche.

I paesi poveri sono importatori netti di prodotti agricoli e di alimentari trasformati nel Nord del mondo: l'ulteriore aumento – che la FAO stima del 26% per l'anno in corso – del costo dell'importazione di generi alimentari a livello globale ricadrà su chi già fatica a sfamarsi.

E' uno degli effetti, prevedibili ma non considerati, della speculazione finanziaria sulle materie prime agricole e sulle risorse energetiche: aumenterà ulteriormente il flusso di risorse che dai Paesi del Sud del mondo si sposta verso il Nord, dovuto a decenni di evasioni fiscali, accordi commerciali svantaggiosi e speculazioni sui prezzi.

"Da anni i più poveri del pianeta finanziano i nostri consumi" spiega Andrea Baranes di CRBM / Mani Tese "Questi consumi sono alla base dei cambiamenti climatici che colpiscono in primo luogo i contadini e le fasce più povere della popolazione degli stessi Paesi del Sud. A causa del nostro sistema finanziario, una crisi senza precedenti li sta trascinando ancora di più nella povertà. In pochi giorni i governi occidentali hanno stanziato una cifra circa 100 volte superiore a quella che, da anni, inutilmente, viene richiesta per fare uscire milioni di esseri umani dalla povertà estrema."

Infatti i piani di aiuti messi in campo da USA e paesi europei (rispettivamente 700 e 1.800 miliardi di dollari) dimostrano come sia possibile stanziare ingenti fondi per situazioni di emergenza. Negli ultimi anni invece la comunità internazionale non è stata in grado di trovare i 25 miliardi di dollari necessari per ridurre di due terzi la mortalità infantile, decretando il fallimento delle tempistiche previste dagli obiettivi del millennio.

"Gli equilibri della fame", di cui parlerà il convegno di Mani Tese l'1 e 2 novembre, sono sempre più instabili. Diventa ogni giorno più urgente il ripensamento di un modello economico e finanziario che nega il diritto al cibo a quasi un miliardo di persone.

Leggi l'articolo "La crisi della finanza e i rapporti Nord - Sud" (pdf, 33,9 kb) di Andrea Baranes, economista della Campagna per la riforma della Banca mondiale.

giovedì 16 ottobre 2008

World Food Day

Oggi per la FAO è il World Food Day , dedicato quest'anno in modo particolare agli effetti dei cambiamenti climatici e dei biocarburanti sulla sicurezza alimentare.
Il WFD ha lo scopo di accendere l'attenzione del mondo sulla produzione di cibo e sul problema della fame, di incoraggiare la cooperazione economica e tecnologica fra Paesi in via di sviluppo, di incoraggiare la partecipazione delle popolazioni rurali alle decisioni che influenzano le loro condizioni di vita, di promuovere il trasferimento di tecnologie ai Paesi in via di sviluppo e di rafforzare la lotta contro fame, malnutrizione e povertà (dal sito della Fao).

Fra gli Obiettivi del Millennio (Millennium Development Goals) stabiliti nel 2000 dalle Nazioni Unite, troviamo l'impegno di ridurre della metà, fra il 1990 e il 2015, la percentuale di popolazione che soffre la fame.
Se andiamo a vedere i dati forniti dalla FAO, la situazione non è incoraggiante: il numero di persone sottonutrite è diminuito dai 959 milioni degli anni '70 ai 791 milioni del 1997, ma è poi tornato a crescere, raggiungendo nel periodo 2003 - 2005 gli 848 milioni, e i 923 milioni nel 2007.
numero
(fonte FAO, segnalato da Ecoalfabeta)

La percentuale di persone sottonutrite nei Paesi in via di sviluppo è diminuita dal 37% degli anni '70 al 20% degli anni '90, dopodiché è rimasta pressoché stabile:
percentuale
Dati Fao - Food Security Statistics - il dato per il 1993-1995 è assente


Il dato sulla percentuale di persone sottonutrite a livello mondiale è disponibile solo per il periodo 2001-2004, ed è pari al 14%.
C'è ancora tanto da fare, e ognuno di noi può dare una mano, ad esempio con uno stile di vita più sobrio.

giovedì 9 ottobre 2008

D-Day 2008

Sabato 4 ottobre per il nostro gruppo è stato il Giorno del Destino!
Ci siamo riuniti tutti insieme per dedicare l'intera giornata a valutare le attività dello scorso anno e decidere i nuovi impegni da prendere.
Che cosa è emerso da questo D-Day?
- Che abbiamo fatto bene a decidere, con un po di incoscienza, di organizzare il campo, e anche se ci sono cose che in futuro potranno essere migliorate, siamo stati proprio bravi!!!
- Abbiamo aumentato la partecipazione alle attività di Mani Tese nazionale, ma vogliamo fare di più e magari realizzare altri "gemellaggi" dopo quello con il gruppo di Lucca per il campo
- Abbiamo l'esigenza di aumentare le nostre conoscenze, dedicando un incontro al mese all'autoformazione
- Abbiamo deciso un giorno fisso per le riunioni, il martedì, alle 20e30 alla sede della Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, Via tommaso da Celano 15
- Ci piacerebbe avere un contatto più diretto con il progetto che finanziamo, e sarebbe bello anche fare un viaggio per andare a vedere di persona!
- Anche quest'anno si farà l'iniziativa Feltrinelli: stiamo valutando le disponibilità di tutti e come organizzarci nel modo più efficace
- Vogliamo fare nuove iniziative di raccolta fondi: mostre fotografiche, cene, incontri a tema... insomma teneteci d'occhio!!!
- Vogliamo trovare nuovi volontari... se siete interessati scrivete a roma@manitese.it !
- Educazione Allo Sviluppo: l'anno scorso sono state coinvolte 10 classi, per un totale di 30 incontri; quest'anno cercheremo di seguire di più la nostra serviziocivilista in questa attività, e nella riunione di martedì 7 abbiamo preparato tutti insieme una scaletta molto interessante per il nuovo percorso: "Terra, acqua, lavoro e consumo"
- Il lato economico: nel 2007-2008 abbiamo incassato 2322 € , e ben il 61% di questa cifra proviene dal campo estivo!
- Vogliamo trovare dei modi per radicarci nel territorio, magari valutando la possibilità di collaborare con altri gruppi e associazioni.

Al momento del pranzo, abbiamo avuto la conferma che siamo bravi a cucinare, quindi dobbiamo assolutamente organizzare una cena di raccolta fondi!

Insomma abbiamo tante idee, tanti progetti, tanta voglia di fare; se qualcuno ha voglia di conoscerci più da vicino, questo è il momento giusto!